
I PROSSIMI CONCERTI - Giovedì 28 agosto
Le meloedie del folklore
Florestan piano Quartet
Giovedì 28 agosto | ore 20.45
Campolongo Tapogliano, Villa Marcotti Chiozza, Piazza Indipendenza 2
Un programma alla scoperta di tre affascinanti composizioni scritte in secoli diversi, ma unite da un’ispirazione comune: Brahms, Turina e Vasks hanno saputo trasformare le tradizioni musicali dei loro Paesi in opere ricche di colore e significato, dimostrando quanto la musica popolare possa arricchire la musica colta. Il Quartetto di Brahms (1861), autentico capolavoro, esprime il suo amore per le melodie ungheresi e gipsy, con un finale alla Zingarese trascinante e ritmato. Turina ci porta invece nel cuore dell’Andalusia con questo suggestivo Quartetto (1931) che trasmette il calore e la vitalità della sua terra attraverso ritmi e melodie che ne rievocano la tradizione popolare. Il lettone Vasks, contemporaneo, trae infine ispirazione dalle melodie delle dainas - canzoni popolari lettoni legate alla natura, all’amore e alla vita - e riesce a forgiare temi intensi e memorabili, dove i contrasti tra momenti di pace ed esplosioni sonore raccontano la resilienza di una nazione, ricordandoci il potere della memoria e della speranza. Ogni compositore ha saputo dunque rendere omaggio alle radici culturali della sua terra, trasformandole in musica senza tempo.

I PROSSIMI CONCERTI - Giovedì 28 agosto
Le meloedie del folklore
Florestan piano Quartet
Giovedì 28 agosto | ore 20.45
Campolongo Tapogliano, Villa Marcotti Chiozza, Piazza Indipendenza 2
Un programma alla scoperta di tre affascinanti composizioni scritte in secoli diversi, ma unite da un’ispirazione comune: Brahms, Turina e Vasks hanno saputo trasformare le tradizioni musicali dei loro Paesi in opere ricche di colore e significato, dimostrando quanto la musica popolare possa arricchire la musica colta. Il Quartetto di Brahms (1861), autentico capolavoro, esprime il suo amore per le melodie ungheresi e gipsy, con un finale alla Zingarese trascinante e ritmato. Turina ci porta invece nel cuore dell’Andalusia con questo suggestivo Quartetto (1931) che trasmette il calore e la vitalità della sua terra attraverso ritmi e melodie che ne rievocano la tradizione popolare. Il lettone Vasks, contemporaneo, trae infine ispirazione dalle melodie delle dainas - canzoni popolari lettoni legate alla natura, all’amore e alla vita - e riesce a forgiare temi intensi e memorabili, dove i contrasti tra momenti di pace ed esplosioni sonore raccontano la resilienza di una nazione, ricordandoci il potere della memoria e della speranza. Ogni compositore ha saputo dunque rendere omaggio alle radici culturali della sua terra, trasformandole in musica senza tempo.