17.11.2025

I PROSSIMI CONCERTI - Venerdì 12 dicembre

Vive la France!

Venerdì 12 dicembre, ore 20.45
Latisana
Teatro Odeon
Via Vendramin 72

Andrea Oliva, flauto
Enrico Cossio, oboe
Kevin Spagnolo, clarinetto
Paolo Armato, corno
Alessandro Bressan, fagotto
Gloria Campaner, pianoforte

Musiche di Debussy, Poulenc, Saint-Saëns, Françaix, Ibèrt.

VAI ALLA PAGINA DELL'EVENTO

Il programma esplora il Novecento musicale francese attraverso l’evoluzione della scrittura cameristica per fiati, attraverso linguaggi personali e riconoscibili. Syrinx di Debussy e gli Airs de ballet di Saint-Saëns condividono temi mitologici, atmosfera pastorale e bucolica, e il flauto come voce poetica, ma divergono per stile: suggestiva evocazione intimista nel primo, danza di carattere classico e narrativo nel secondo. La Sonata per clarinetto e fagotto di Poulenc, vivace e ironica, unisce leggerezza neoclassica e dialogo brillante tra i due strumenti. Sull’onda dello humor alla Poulenc, anche il Divertissement di Françaix sprigiona brillantezza e leggerezza, esaltando l’eleganza tipica del suo stile neoclassico. Con i Trois pièces brèves, Ibert cesella delle miniature dallo spirito teatrale, avvalendosi del timbro idiomatico del quintetto a fiati. In chiusura il Sestetto di Poulenc, sintesi tra spirito cameristico e slancio sinfonico, in cui il pianoforte funge da catalizzatore dinamico per l’intero organico. Sul palco alcuni fra i più straordinari solisti italiani, protagonisti della scena internazionale, che doneranno la loro imperdibile interpretazione di queste pagine di rara bellezza.

17.11.2025

I PROSSIMI CONCERTI - Venerdì 12 dicembre

Vive la France!

Venerdì 12 dicembre, ore 20.45
Latisana
Teatro Odeon
Via Vendramin 72

Andrea Oliva, flauto
Enrico Cossio, oboe
Kevin Spagnolo, clarinetto
Paolo Armato, corno
Alessandro Bressan, fagotto
Gloria Campaner, pianoforte

Musiche di Debussy, Poulenc, Saint-Saëns, Françaix, Ibèrt.

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Il programma esplora il Novecento musicale francese attraverso l’evoluzione della scrittura cameristica per fiati, attraverso linguaggi personali e riconoscibili. Syrinx di Debussy e gli Airs de ballet di Saint-Saëns condividono temi mitologici, atmosfera pastorale e bucolica, e il flauto come voce poetica, ma divergono per stile: suggestiva evocazione intimista nel primo, danza di carattere classico e narrativo nel secondo. La Sonata per clarinetto e fagotto di Poulenc, vivace e ironica, unisce leggerezza neoclassica e dialogo brillante tra i due strumenti. Sull’onda dello humor alla Poulenc, anche il Divertissement di Françaix sprigiona brillantezza e leggerezza, esaltando l’eleganza tipica del suo stile neoclassico. Con i Trois pièces brèves, Ibert cesella delle miniature dallo spirito teatrale, avvalendosi del timbro idiomatico del quintetto a fiati. In chiusura il Sestetto di Poulenc, sintesi tra spirito cameristico e slancio sinfonico, in cui il pianoforte funge da catalizzatore dinamico per l’intero organico. Sul palco alcuni fra i più straordinari solisti italiani, protagonisti della scena internazionale, che doneranno la loro imperdibile interpretazione di queste pagine di rara bellezza.