Venerdì 23 / 20:45:00
Luglio
A pagamento

Il Suono del Corpo — Mestizo Saxophone Quartet

San Giovanni al Natisone — Giardino Villa de Brandis, via Roma 117
Auditorium Maria Fausta Zorzutti, via Roma 144

Il concerto:

Caroline Leigh Halleck, sax soprano

Vered Kreiman, sax contralto

Jaime Mora, sax tenore

Ayala Rollia, sax baritono

Programma:

G. Giménez Las Bodas de Luis Alonso

P. Iturralde Suite Hellénique

J. Girotto Morronga la Milonga

J. Valerio Merengue Romanpajanva

B. Pigovat Jewish Wedding

A. Piazzolla Histoire du Tango — I e II

A. Piazzolla Oblivion

A. Piazzolla Four for Tango

A. Piazzolla Libertango

Il luogo:

Costruita fra il 1718 e il 1724 e donata al Comune dall’ultima discendente del casato, Villa de Brandis conserva una notevole collezione di quadri, oltre ad arredi lignei e suppellettili originali. La biblioteca di famiglia (circa seimila volumi editi tra il 1501 e il 1980) e gli archivi fotografici e gentilizi si trovano nella Biblioteca Civica, adiacente al museo. Sul retro si stende un parco secolare progettato dall’architetto milanese Giuseppe Rhò secondo la concezione dei parchi all’inglese.

Venerdì 23 / 20:45:00
Luglio
A pagamento

Il Suono del Corpo — Mestizo Saxophone Quartet

San Giovanni al Natisone — Giardino Villa de Brandis, via Roma 117
Auditorium Maria Fausta Zorzutti, via Roma 144

Il concerto:

Caroline Leigh Halleck, sax soprano

Vered Kreiman, sax contralto

Jaime Mora, sax tenore

Ayala Rollia, sax baritono

Programma:

G. Giménez Las Bodas de Luis Alonso

P. Iturralde Suite Hellénique

J. Girotto Morronga la Milonga

J. Valerio Merengue Romanpajanva

B. Pigovat Jewish Wedding

A. Piazzolla Histoire du Tango — I e II

A. Piazzolla Oblivion

A. Piazzolla Four for Tango

A. Piazzolla Libertango

Il luogo:

Costruita fra il 1718 e il 1724 e donata al Comune dall’ultima discendente del casato, Villa de Brandis conserva una notevole collezione di quadri, oltre ad arredi lignei e suppellettili originali. La biblioteca di famiglia (circa seimila volumi editi tra il 1501 e il 1980) e gli archivi fotografici e gentilizi si trovano nella Biblioteca Civica, adiacente al museo. Sul retro si stende un parco secolare progettato dall’architetto milanese Giuseppe Rhò secondo la concezione dei parchi all’inglese.