Mercoledì 30 / 20:45
Novembre
A pagamento

Lettere in Musica

Latisana - Teatro Odeon, via Vendramin 72

Il concerto:

Elena Bucci, voce recitante
Mario Ancillotti, flauto
Alessandro Lunghi, pianoforte

In collaborazione con: Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

Musiche di: W. A. Mozart, C. Debussy, C. Reinecke

Letture di alcuni scritti di: W. A. Mozart, P. Louÿs, F. de la Motte Fouqué

Il concerto:
Il connubio tra musica e parola ormai è un classico. Perché? Perché la musica è un riflesso della vita, nasce da tutte quelle emozioni e situazioni che hanno movimentato l’esistenza degli autori.
Ecco allora il Mozart fanciullo della Sonata K 14, accanto alle sbarazzine lettere alla cugina, e la Sonata K 304 scritta in occasione della morte della mamma, intima, dolorosa e visionaria, accanto alle lettere scritte ad un amico per preparare il padre alla tremenda notizia, e al padre stesso.
Le meravigliose Sei Epigrafi Antiche di Debussy, in cui la musica è intervallata dalle stupende liriche di Louÿs, infine “Undine” di Reinecke che ripercorre la storia della ninfa dei boschi e del principe Huldebrand, secondo il binomio Eros-Thanatos, in un clima di romanticismo naturalistico e fantastico che nasce dalla favola di La Motte Fouqué.

Il luogo:

Facente parte del circuito dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, l’Odeon di Latisana fu inaugurato nel 1970 con la prima stagione di prosa e da allora sul suo palcoscenico si sono susseguiti artisti del panorama nazionale e locale. Il ricco catalogo di documenti e fotografie del Centro Iniziative Teatrali di Latisana ne racconta la storia.

Mercoledì 30 / 20:45
Novembre
A pagamento

Lettere in Musica

Latisana - Teatro Odeon, via Vendramin 72

Il concerto:

Elena Bucci, voce recitante
Mario Ancillotti, flauto
Alessandro Lunghi, pianoforte

In collaborazione con: Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia

Musiche di: W. A. Mozart, C. Debussy, C. Reinecke

Letture di alcuni scritti di: W. A. Mozart, P. Louÿs, F. de la Motte Fouqué

Il concerto:
Il connubio tra musica e parola ormai è un classico. Perché? Perché la musica è un riflesso della vita, nasce da tutte quelle emozioni e situazioni che hanno movimentato l’esistenza degli autori.
Ecco allora il Mozart fanciullo della Sonata K 14, accanto alle sbarazzine lettere alla cugina, e la Sonata K 304 scritta in occasione della morte della mamma, intima, dolorosa e visionaria, accanto alle lettere scritte ad un amico per preparare il padre alla tremenda notizia, e al padre stesso.
Le meravigliose Sei Epigrafi Antiche di Debussy, in cui la musica è intervallata dalle stupende liriche di Louÿs, infine “Undine” di Reinecke che ripercorre la storia della ninfa dei boschi e del principe Huldebrand, secondo il binomio Eros-Thanatos, in un clima di romanticismo naturalistico e fantastico che nasce dalla favola di La Motte Fouqué.

Il luogo:

Facente parte del circuito dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, l’Odeon di Latisana fu inaugurato nel 1970 con la prima stagione di prosa e da allora sul suo palcoscenico si sono susseguiti artisti del panorama nazionale e locale. Il ricco catalogo di documenti e fotografie del Centro Iniziative Teatrali di Latisana ne racconta la storia.