Venerdì 19 / 21:00
Agosto
Gratuito
Prenotazione Consigliata

We live the present "Fra Jazz e musica classica" - feat. Pietro Tonolo

Cervignano del Friuli, Giardino dei Diritti, via Trieste 33
In caso di maltempo: Teatro Pasolini, Piazza Indipendenza 34

Il concerto:

Francesco Minutello, tromba e flicorno
Simone Serafini, contrabbasso
Gianpaolo Rinaldi, pianoforte
Max Trabucco, batteria
Pietro Tonolo, sassofono

Musiche di: F. Minutello, E. Satie, J.S. Bach

Programma:
F. Minutello, Boundary
F. Minutello, Immaginando te
F. Minutello, Liberty
F. Minutello, Forgiveness
F. Minutello, Déjà Vu
E. Satie, Gymnopedie
J. S. Bach, Arioso

Il concerto:
Nel concerto verranno presentate alcune delle tracce del nuovo disco We live the present di Francesco Minutello e del suo quartetto. Le composizioni sono prevalentemente originali ma c’è comunque spazio per la presenza di due brani arrangiati come la celebre Gymnopedie di Satie e My Life is now del compianto Marco Tamburini.
Le sonorità europee dell’intero disco si muovono intrecciandosi fra brani dalla spiccata energia e ballate riflessive ed introspettive quasi a voler sottolineare il percorso di crescita personale dell’artista. Per la serata i brani presentati saranno arricchiti dalla straordinaria presenza del sassofonista Pietro Tonolo, che accompagnerà il quartetto anche nell’esecuzione di famosi standard jazz.

Il luogo:

Le prime parole presenti nel nuovo Giardino dei Diritti e del sentiero sono “GIUSTIZIA e VERITÀ” e sono accolte dalla panchina dipinta del giallo di Giulio Regeni a rappresentare la ricerca della verità e la denuncia delle violazioni dei diritti umani; il monito “MAI PIÚ” accompagna la panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, violenza fisica, psicologica, sessuale, lavorativa, economica, domestica e familiare; le parole “LIBERTÀ e PACE” si inseriscono tra i colori della panchina arcobaleno simbolo di armonia, amore e rispetto delle diversità tutte; e la panchina azzurra a ricordare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i milioni di bambini che oggi, come ricorda l’Unicef, sono colpiti da guerre e conflitti armati; infine la parola “CORAGGIO” che nella quarta panchina di colore arancione sottolinea non solo la prima virtù umana “che rende possibili tutte le altre”, come sosteneva il filosofo Aristotele, ma ricorda anche il “Festival del coraggio” di Cervignano del Friuli, che indaga tra le pieghe della parola ‘coraggio’, a partire dalle piccole azioni quotidiane fino a quelle che hanno cambiato le sorti di una comunità o addirittura del mondo.

Venerdì 19 / 21:00
Agosto
Gratuito

We live the present "Fra Jazz e musica classica" - feat. Pietro Tonolo

Cervignano del Friuli, Giardino dei Diritti, via Trieste 33
In caso di maltempo: Teatro Pasolini, Piazza Indipendenza 34

Il concerto:

Francesco Minutello, tromba e flicorno
Simone Serafini, contrabbasso
Gianpaolo Rinaldi, pianoforte
Max Trabucco, batteria
Pietro Tonolo, sassofono

Musiche di: F. Minutello, E. Satie, J.S. Bach

Programma:
F. Minutello, Boundary
F. Minutello, Immaginando te
F. Minutello, Liberty
F. Minutello, Forgiveness
F. Minutello, Déjà Vu
E. Satie, Gymnopedie
J. S. Bach, Arioso

Il concerto:
Nel concerto verranno presentate alcune delle tracce del nuovo disco We live the present di Francesco Minutello e del suo quartetto. Le composizioni sono prevalentemente originali ma c’è comunque spazio per la presenza di due brani arrangiati come la celebre Gymnopedie di Satie e My Life is now del compianto Marco Tamburini.
Le sonorità europee dell’intero disco si muovono intrecciandosi fra brani dalla spiccata energia e ballate riflessive ed introspettive quasi a voler sottolineare il percorso di crescita personale dell’artista. Per la serata i brani presentati saranno arricchiti dalla straordinaria presenza del sassofonista Pietro Tonolo, che accompagnerà il quartetto anche nell’esecuzione di famosi standard jazz.

Il luogo:

Le prime parole presenti nel nuovo Giardino dei Diritti e del sentiero sono “GIUSTIZIA e VERITÀ” e sono accolte dalla panchina dipinta del giallo di Giulio Regeni a rappresentare la ricerca della verità e la denuncia delle violazioni dei diritti umani; il monito “MAI PIÚ” accompagna la panchina rossa simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, violenza fisica, psicologica, sessuale, lavorativa, economica, domestica e familiare; le parole “LIBERTÀ e PACE” si inseriscono tra i colori della panchina arcobaleno simbolo di armonia, amore e rispetto delle diversità tutte; e la panchina azzurra a ricordare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e i milioni di bambini che oggi, come ricorda l’Unicef, sono colpiti da guerre e conflitti armati; infine la parola “CORAGGIO” che nella quarta panchina di colore arancione sottolinea non solo la prima virtù umana “che rende possibili tutte le altre”, come sosteneva il filosofo Aristotele, ma ricorda anche il “Festival del coraggio” di Cervignano del Friuli, che indaga tra le pieghe della parola ‘coraggio’, a partire dalle piccole azioni quotidiane fino a quelle che hanno cambiato le sorti di una comunità o addirittura del mondo.