Martedì 5 / Ore 21.00
Settembre
Gratuito
Prenotazione Consigliata

La Bellezza che supera ogni immaginazione

Corte Palazzo Valvason Morpurgo, Via Savorgnana 10 - Udine
In caso di maltempo: Teatro San Giorgio, Via Quintino Sella 4

Il concerto:

Artisti: Ilya Grubert, violino, Valentina Danelon, violino, Silvia Mazzon, viola, Silvia Chiesa, violoncello, Marcello Mazzoni, pianoforte

Musiche di Brahms, Shostakovich

A partire dalle pagine del Quintetto di Brahms per pianoforte e archi, fra le più affascinanti e ispirate di tutto l’Ottocento musicale, avremo modo di conoscere questo ensemble speciale, che attraverso la musica racconterà anche i legami di amicizia e ammirazione profonda che unirono il compositore dell’opera a Clara Schumann e a Joseph Joachim, e che oggi si manifestano nei componenti di questo quintetto, connessi proprio da questi sentimenti. Il programma si sviluppa poi nell’esecuzione del Quintetto di Shostakovich, scritto nel 1940. Il compositore di San Pietroburgo, tuttora considerato uno dei più importanti del ‘900, si ricorda per la sua opposizione agli elementi totalitari del regime dell’epoca e per la sua audacia e sperimentazione compositiva. In questo brano, tuttavia, si riconosce uno stile molto più immediato e di facile ascolto, caratterizzato da una trasparenza degli intrecci delle voci strumentali e dall’eleganza della veste timbrica. Un appuntamento dunque imperdibile, dove accanto alla bellezza musicale ritroveremo Silvia Mazzon e Marcello Mazzoni, già apprezzati ospiti dell’edizione 2022 del festival, e daremo il benvenuto a due musicisti che non necessitano di presentazioni: Ilya Grubert, violinista premiato ai più importanti concorsi al mondo, e Silvia Chiesa, violoncellista definita dalla critica una “personalità strumentale maiuscola”.

Visto il numero limitato di posti della corte si consiglia di prenotare, entro il giorno prima del concerto, scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org

Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali

In collaborazione con Fondazione Bon, Armonie in città

Il luogo:

Il giardino di Palazzo Morpurgo, è sito nel cuore della città, tra via Savorgnana, piazzetta Belloni e piazza Duomo. L’area fu acquistata dalla famiglia Morpurgo nel 1871. Il giardino, forse ideato da Elio Morpurgo, venne realizzato tra il 1907 e il 1918. Collegato alla corte d’onore del palazzo da una loggia, si dispone secondo una composizione tradizionale incentrata sulla fontana con la Ninfa, scolpita da Leonardo Liso. Radicalmente ristrutturato tra il 2006 e il 2007, funge ora da collegamento con piazzetta Belloni e piazza Duomo. Sono state ricostituite le aiuole e i camminamenti in pietra delimitati da alberi e siepi, ed è stato restaurato il loggiato di stile neoclassico con volta a botte che conduce al giardino all’italiana e che esibisce al di sopra di una cornice architravata sormontata da due balaustre otto raffigurazioni allegoriche delle Quattro stagioni risalenti al 1782.

Martedì 5 / Ore 21.00
Settembre
Gratuito

La Bellezza che supera ogni immaginazione

Corte Palazzo Valvason Morpurgo, Via Savorgnana 10 - Udine
In caso di maltempo: Teatro San Giorgio, Via Quintino Sella 4

Il concerto:

Artisti: Ilya Grubert, violino, Valentina Danelon, violino, Silvia Mazzon, viola, Silvia Chiesa, violoncello, Marcello Mazzoni, pianoforte

Musiche di Brahms, Shostakovich

A partire dalle pagine del Quintetto di Brahms per pianoforte e archi, fra le più affascinanti e ispirate di tutto l’Ottocento musicale, avremo modo di conoscere questo ensemble speciale, che attraverso la musica racconterà anche i legami di amicizia e ammirazione profonda che unirono il compositore dell’opera a Clara Schumann e a Joseph Joachim, e che oggi si manifestano nei componenti di questo quintetto, connessi proprio da questi sentimenti. Il programma si sviluppa poi nell’esecuzione del Quintetto di Shostakovich, scritto nel 1940. Il compositore di San Pietroburgo, tuttora considerato uno dei più importanti del ‘900, si ricorda per la sua opposizione agli elementi totalitari del regime dell’epoca e per la sua audacia e sperimentazione compositiva. In questo brano, tuttavia, si riconosce uno stile molto più immediato e di facile ascolto, caratterizzato da una trasparenza degli intrecci delle voci strumentali e dall’eleganza della veste timbrica. Un appuntamento dunque imperdibile, dove accanto alla bellezza musicale ritroveremo Silvia Mazzon e Marcello Mazzoni, già apprezzati ospiti dell’edizione 2022 del festival, e daremo il benvenuto a due musicisti che non necessitano di presentazioni: Ilya Grubert, violinista premiato ai più importanti concorsi al mondo, e Silvia Chiesa, violoncellista definita dalla critica una “personalità strumentale maiuscola”.

Visto il numero limitato di posti della corte si consiglia di prenotare, entro il giorno prima del concerto, scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org

Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali

In collaborazione con Fondazione Bon, Armonie in città

Il luogo:

Il giardino di Palazzo Morpurgo, è sito nel cuore della città, tra via Savorgnana, piazzetta Belloni e piazza Duomo. L’area fu acquistata dalla famiglia Morpurgo nel 1871. Il giardino, forse ideato da Elio Morpurgo, venne realizzato tra il 1907 e il 1918. Collegato alla corte d’onore del palazzo da una loggia, si dispone secondo una composizione tradizionale incentrata sulla fontana con la Ninfa, scolpita da Leonardo Liso. Radicalmente ristrutturato tra il 2006 e il 2007, funge ora da collegamento con piazzetta Belloni e piazza Duomo. Sono state ricostituite le aiuole e i camminamenti in pietra delimitati da alberi e siepi, ed è stato restaurato il loggiato di stile neoclassico con volta a botte che conduce al giardino all’italiana e che esibisce al di sopra di una cornice architravata sormontata da due balaustre otto raffigurazioni allegoriche delle Quattro stagioni risalenti al 1782.