Martedì 18 / Ore 21.00
Luglio
Gratuito

Ljubljana Saxophone Quartet e Sara Della Mora

Palazzo De Grazia, Via Guglielmo Oberdan 15 - Gorizia

Il concerto:

Artisti: Arijan Mačak, sax soprano Boštjan Rojc, sax contralto Tia Ivajnšič, sax tenore Lan Meden, sax baritono Sara Della Mora, soprano

Musiche di Debussy, Piazzolla, Ligeti

Primo appuntamento del circuito dedicato a un percorso di avvicinamento a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Quest'anno il Festival dedica alcuni appuntamenti a degli ensemble transfrontalieri italo-sloveni appositamente creati per l'occasione: si tratta di nuove formazioni strumentali composte da giovani talenti emergenti, italiani e sloveni. I singoli musicisti sono stati selezionati dalla Direzione Artistica attraverso delle apposite audizioni realizzate presso l'Accademia di musica di Ljubljana e il Conservatorio Tomadini di Udine, in seguito sono stati ideati i programmi musicali considerando le loro personalità artistiche, e successivamente sono stati formati attraverso un percorso di studio e prove d'insieme, seguiti da tre docenti. In questa occasione un quartetto di sax composto da giovani sloveni si unirà a una giovane soprano italiana per un concerto ricco di sonorità inaspettate.

Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali

Concerto eco-sostenibile a ridotto consumo energetico

Concerto inserito nel percorso di avvicinamento a GO! 2025, Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025

In collaborazione con Kulturni dom Nova Gorica

Il luogo:

Nella facciata del Palazzo sono presenti alcuni negozi i cui ingressi e vetrine sono bordati di legno e ferro battuto, lascito della riqualificazione dell’edificio del 1906. Il disegno richiama alla Secessione viennese. L’ampio atrio dell’ingresso è riscaldato dalla pavimentazione di blocchetti in legno, materiale antiscivolo per coloro che scendevano dai calessi, staccati dai cavalli che senza indugi si dirigevano alle dirimpettaie stalle, dall’altra parte del chiostro interno. Si accede al primo piano dalla scalinata a destra, dove la volta è impreziosita da stucchi del settecento.

Martedì 18 / Ore 21.00
Luglio
Gratuito

Ljubljana Saxophone Quartet e Sara Della Mora

Palazzo De Grazia, Via Guglielmo Oberdan 15 - Gorizia

Il concerto:

Artisti: Arijan Mačak, sax soprano Boštjan Rojc, sax contralto Tia Ivajnšič, sax tenore Lan Meden, sax baritono Sara Della Mora, soprano

Musiche di Debussy, Piazzolla, Ligeti

Primo appuntamento del circuito dedicato a un percorso di avvicinamento a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025. Quest'anno il Festival dedica alcuni appuntamenti a degli ensemble transfrontalieri italo-sloveni appositamente creati per l'occasione: si tratta di nuove formazioni strumentali composte da giovani talenti emergenti, italiani e sloveni. I singoli musicisti sono stati selezionati dalla Direzione Artistica attraverso delle apposite audizioni realizzate presso l'Accademia di musica di Ljubljana e il Conservatorio Tomadini di Udine, in seguito sono stati ideati i programmi musicali considerando le loro personalità artistiche, e successivamente sono stati formati attraverso un percorso di studio e prove d'insieme, seguiti da tre docenti. In questa occasione un quartetto di sax composto da giovani sloveni si unirà a una giovane soprano italiana per un concerto ricco di sonorità inaspettate.

Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali

Concerto eco-sostenibile a ridotto consumo energetico

Concerto inserito nel percorso di avvicinamento a GO! 2025, Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025

In collaborazione con Kulturni dom Nova Gorica

Il luogo:

Nella facciata del Palazzo sono presenti alcuni negozi i cui ingressi e vetrine sono bordati di legno e ferro battuto, lascito della riqualificazione dell’edificio del 1906. Il disegno richiama alla Secessione viennese. L’ampio atrio dell’ingresso è riscaldato dalla pavimentazione di blocchetti in legno, materiale antiscivolo per coloro che scendevano dai calessi, staccati dai cavalli che senza indugi si dirigevano alle dirimpettaie stalle, dall’altra parte del chiostro interno. Si accede al primo piano dalla scalinata a destra, dove la volta è impreziosita da stucchi del settecento.