Venerdì 7 / Ore 21.30
Giugno
Gratuito
Prenotazione Consigliata

An Index Of Metals

Hangar Aeroporto "Amedeo Duca d'Aosta", Via Trieste 300 - Gorizia

Il concerto:

Ensemble Miroirs Étendus
Matteo Cesari, flauto
Sylvain Devaux, oboe
Antoine Cambruzzi, clarinetto
Noé Nillni, tromba
Thibaut Du Cheyron, trombone
Christelle Séry, chitarra elettrica
Qiaochu Li, pianoforte e tastiere
Hélène Maréchaux, violino
Julia Macarez, viola
Michèle Pierre, violoncello
Olivier Lété, basso elettrico
Othman Louati, elettronica

Fiona Monbet, direttore
Linda Olah, soprano
Etienne Graindorge, realizzazione informatica musicale
Anaïs Georgel, regia
Testi di Kenka Lekovich
Video di Leonardo Romoli e Paolo Pachini

Musiche di Fausto Romitelli

Scarica il programma di Sala di An Index of Metals

La video-opera An Index of Metals, del compositore goriziano Fausto Romitelli (Gorizia, 1.2.1963 - Milano, 27.6.2004), testimonia in modo emblematico lo spirito più innovativo della musica italiana contemporanea. L’artista ha saputo navigare magistralmente nella complessa interazione fra sorgenti sonore eterogenee, vivendo il suono come un campo di forza da cui iniziare la sua instancabile e febbrile esplorazione. Si tratta dell’ultimo lavoro dell’artista, che sovverte l’anatomia tradizionale dell’opera in favore di un’esperienza percettiva totale, immergendo lo spettatore in una materia incandescente e avviluppante, che vive di luce e di suono. All’interno della videoopera si intrecciano i testi della poetessa Kenka Lekovitch, le suggestioni dei quadri di Roy Lichtenstein, alcuni spunti tratti dai Pink Floid, intermezzi dei Pan Sonic e i visuals creati ad hoc. La stretta concordanza tra la partitura e i visuals rende preferibile la fruizione dell’opera nella sua versione più autentica, ovvero con la presenza di tre schermi affiancati, “unisono” visivo che rispecchia con assoluta efficacia i moti inversi delle parti musicali, intese da Romitelli “come delle sculture sonore”. Con questo pezzo il compositore ci conduce ai confini della musica contemporanea attraverso il suono filtrato e l’immagine satura, in tempi lenti e pensanti, dove ogni vibrazione sonora scivola lentamente verso la sua distorsione e usura. An Index of Metals è l’eredità che ci lascia Romitelli, che con questo capolavoro ci invita a esplorare l’ignoto della nostra esperienza uditiva attraverso un viaggio sublime e inquietante nel cuore della materia.


Concerto gratuito.
Vista la particolarità dell’evento si prega di prenotare, entro il giorno prima del concerto, scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org


Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali


Concerto inserito nel percorso di avvicinamento a GO! 2025, Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025


In collaborazione con Società Consortile R.L. Amedeo Duca D'Aosta, Associazione per la musica contemporanea Milano Musica e Javni Zavod GO! 2025

Il luogo:

L’Hangar Gleiwitz è una grande aviorimessa ricostruita nel 1924 per rispondere alle esigenze della nascente aeronautica. Recentemente l’hangar è stato intitolato a Tullio Crali, ideatore dell’aeropittura, che frequentò questo campo di volo nella seconda metà degli anni Trenta e fu spesso ospite di molti dei più famosi piloti, partecipando ad indimenticabili voli nel cielo di Gorizia.

Evento collaterale:

Prima del concerto verrà offerto un aperitivo di benvenuto.

Dopo il concerto è prevista una degustazione enogastronomica gratuita con prodotti tipici locali.

Venerdì 7 / Ore 21.30
Giugno
Gratuito

An Index Of Metals

Hangar Aeroporto "Amedeo Duca d'Aosta", Via Trieste 300 - Gorizia

Il concerto:

Ensemble Miroirs Étendus
Matteo Cesari, flauto
Sylvain Devaux, oboe
Antoine Cambruzzi, clarinetto
Noé Nillni, tromba
Thibaut Du Cheyron, trombone
Christelle Séry, chitarra elettrica
Qiaochu Li, pianoforte e tastiere
Hélène Maréchaux, violino
Julia Macarez, viola
Michèle Pierre, violoncello
Olivier Lété, basso elettrico
Othman Louati, elettronica

Fiona Monbet, direttore
Linda Olah, soprano
Etienne Graindorge, realizzazione informatica musicale
Anaïs Georgel, regia
Testi di Kenka Lekovich
Video di Leonardo Romoli e Paolo Pachini

Musiche di Fausto Romitelli

Scarica il programma di Sala di An Index of Metals

La video-opera An Index of Metals, del compositore goriziano Fausto Romitelli (Gorizia, 1.2.1963 - Milano, 27.6.2004), testimonia in modo emblematico lo spirito più innovativo della musica italiana contemporanea. L’artista ha saputo navigare magistralmente nella complessa interazione fra sorgenti sonore eterogenee, vivendo il suono come un campo di forza da cui iniziare la sua instancabile e febbrile esplorazione. Si tratta dell’ultimo lavoro dell’artista, che sovverte l’anatomia tradizionale dell’opera in favore di un’esperienza percettiva totale, immergendo lo spettatore in una materia incandescente e avviluppante, che vive di luce e di suono. All’interno della videoopera si intrecciano i testi della poetessa Kenka Lekovitch, le suggestioni dei quadri di Roy Lichtenstein, alcuni spunti tratti dai Pink Floid, intermezzi dei Pan Sonic e i visuals creati ad hoc. La stretta concordanza tra la partitura e i visuals rende preferibile la fruizione dell’opera nella sua versione più autentica, ovvero con la presenza di tre schermi affiancati, “unisono” visivo che rispecchia con assoluta efficacia i moti inversi delle parti musicali, intese da Romitelli “come delle sculture sonore”. Con questo pezzo il compositore ci conduce ai confini della musica contemporanea attraverso il suono filtrato e l’immagine satura, in tempi lenti e pensanti, dove ogni vibrazione sonora scivola lentamente verso la sua distorsione e usura. An Index of Metals è l’eredità che ci lascia Romitelli, che con questo capolavoro ci invita a esplorare l’ignoto della nostra esperienza uditiva attraverso un viaggio sublime e inquietante nel cuore della materia.


Concerto gratuito.
Vista la particolarità dell’evento si prega di prenotare, entro il giorno prima del concerto, scrivendo a prenotazioni@associazioneprogettomusica.org


Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali


Concerto inserito nel percorso di avvicinamento a GO! 2025, Nova Gorica - Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025


In collaborazione con Società Consortile R.L. Amedeo Duca D'Aosta, Associazione per la musica contemporanea Milano Musica e Javni Zavod GO! 2025

Il luogo:

L’Hangar Gleiwitz è una grande aviorimessa ricostruita nel 1924 per rispondere alle esigenze della nascente aeronautica. Recentemente l’hangar è stato intitolato a Tullio Crali, ideatore dell’aeropittura, che frequentò questo campo di volo nella seconda metà degli anni Trenta e fu spesso ospite di molti dei più famosi piloti, partecipando ad indimenticabili voli nel cielo di Gorizia.

Evento collaterale:

Prima del concerto verrà offerto un aperitivo di benvenuto.

Dopo il concerto è prevista una degustazione enogastronomica gratuita con prodotti tipici locali.