Mercoledì 4 / Ore 21.00
Settembre
Gratuito

Canti dalla casa dei viventi

Sala Storica Unione Ginnastica Goriziana, Via Raimondo 2 - Gorizia

Il concerto:

GO-Borderless Orchestra
Silvia Regazzo, mezzosoprano
Attori del Piccolo Teatro Città di Sacile
Gabriele Bressan, oboe e corno inglese
Davide Teodoro, clarinetto e clarinetto basso
Ludovica Borsatti, fisarmonica
Mojca Batič, violino
Barbara Grahor Vovk, viola
Vida Furlan, violoncello
Direttore
Eddi De Nadai

Musiche di Carlo Galante, testo di Angelo Floramo

Scarica il programma di Sala di Canti dalla casa dei viventi

Il melologo Canti dalla casa dei viventi fonde musica e parole in una frastagliata topografia di storie che attraversano confini incerti. Il cimitero ebraico di Valdirose (Nova Gorica) si racconta evocando dieci personaggi attraverso le loro lapidi. Le loro storie sono testimonianze di un’Europa dall’identità complessa, ferita ma al tempo stesso ricca di bellezza e di patrimoni culturali, che tutt’oggi tenta di farci comprendere che i confini sono fatti per essere oltrepassati. La musica, come le parole, origina da fonti molteplici ed eterogenee e si complica o si semplifica a seconda dei fantasmi che è chiamata ad evocare. I personaggi che popolano la casa dei viventi hanno caratteri e destini sociali, umani e culturali dissimili, che si riflettono nell’uso di forme musicali sia colte che popolari. Lo scopo del progetto è anche di valorizzare l’importante cimitero ebraico di Valdirose, significativo non solo per la comunità che viveva nell’area di confine tra Italia ed ex-Jugoslavia, ma anche per la cultura mitteleuropea, ancora fondamentale collante culturale per una vasta porzione d’Europa.


Concerto gratuito.


Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali


In collaborazione con Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, nell’ambito del progetto Canti dalla frontiera: ogni pietra una voce, ogni voce una storia.

Il luogo:

Il Palazzo della Ginnastica è stato costruito in tempi diversi, mostrando i segni del passato e del presente, evidenti nell’accostamento dei vari corpi di fabbrica accostati o sovrapposti al corpo principale, realizzato nel 1869, e rappresenta la storia di persone che si sono distinte nello sport, nella vita, nella società…e in guerra. Il soffitto ligneo a cassettoni che decora la Sala Storica  venne dipinto con i colori simbolo della bandiera italiana, il bianco, il rosso ed il verde. Un inno all’italianità, fatto che allora sollevò parecchio scalpore.

Mercoledì 4 / Ore 21.00
Settembre
Gratuito

Canti dalla casa dei viventi

Sala Storica Unione Ginnastica Goriziana, Via Raimondo 2 - Gorizia

Il concerto:

GO-Borderless Orchestra
Silvia Regazzo, mezzosoprano
Attori del Piccolo Teatro Città di Sacile
Gabriele Bressan, oboe e corno inglese
Davide Teodoro, clarinetto e clarinetto basso
Ludovica Borsatti, fisarmonica
Mojca Batič, violino
Barbara Grahor Vovk, viola
Vida Furlan, violoncello
Direttore
Eddi De Nadai

Musiche di Carlo Galante, testo di Angelo Floramo

Scarica il programma di Sala di Canti dalla casa dei viventi

Il melologo Canti dalla casa dei viventi fonde musica e parole in una frastagliata topografia di storie che attraversano confini incerti. Il cimitero ebraico di Valdirose (Nova Gorica) si racconta evocando dieci personaggi attraverso le loro lapidi. Le loro storie sono testimonianze di un’Europa dall’identità complessa, ferita ma al tempo stesso ricca di bellezza e di patrimoni culturali, che tutt’oggi tenta di farci comprendere che i confini sono fatti per essere oltrepassati. La musica, come le parole, origina da fonti molteplici ed eterogenee e si complica o si semplifica a seconda dei fantasmi che è chiamata ad evocare. I personaggi che popolano la casa dei viventi hanno caratteri e destini sociali, umani e culturali dissimili, che si riflettono nell’uso di forme musicali sia colte che popolari. Lo scopo del progetto è anche di valorizzare l’importante cimitero ebraico di Valdirose, significativo non solo per la comunità che viveva nell’area di confine tra Italia ed ex-Jugoslavia, ma anche per la cultura mitteleuropea, ancora fondamentale collante culturale per una vasta porzione d’Europa.


Concerto gratuito.


Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali


In collaborazione con Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone, nell’ambito del progetto Canti dalla frontiera: ogni pietra una voce, ogni voce una storia.

Il luogo:

Il Palazzo della Ginnastica è stato costruito in tempi diversi, mostrando i segni del passato e del presente, evidenti nell’accostamento dei vari corpi di fabbrica accostati o sovrapposti al corpo principale, realizzato nel 1869, e rappresenta la storia di persone che si sono distinte nello sport, nella vita, nella società…e in guerra. Il soffitto ligneo a cassettoni che decora la Sala Storica  venne dipinto con i colori simbolo della bandiera italiana, il bianco, il rosso ed il verde. Un inno all’italianità, fatto che allora sollevò parecchio scalpore.