Francesco Comisso, violino
Valentina Danelon, violino
Jessica Orlandi, viola
Giuseppe Barutti, violoncello
Musiche di Haydn, Gossec, Paisiello, Le Sueur, Rousseau.
La serata si ispira alla figura di Napoleone e al Trattato di Campoformio, firmato con l’Austria nell’ottobre del 1797, che rappresentò la fine della Prima Campagna d’Italia e una svolta importante nella politica europea. Napoleone ebbe un rapporto complesso con la musica, tanto che poco dopo la firma del trattato scrisse: “Di tutte le belle arti, la musica è quella che ha la maggiore influenza sulle emozioni, ed è questa influenza che il legislatore deve incoraggiare più calorosamente”. Il programma, eseguito per l’occasione da un quartetto d’eccezione, propone brani scritti da compositori legati all’Imperatore: Gossec, voce della Rivoluzione e poi dell’Impero, Paisiello, suo favorito compositore di corte e Le Sueur, autore della Marcia per l’incoronazione, simbolo del culto imperiale. Attraverso questi autori, la musica divenne uno strumento di propaganda napoleonica, tra ideali illuministi e autorità imperiale. In contrappunto, il Kaiserquartett di Haydn, costruito sull’inno austriaco, che fu composto nel 1797 in onore dell’imperatore Francesco II. Un racconto musicale fra le pieghe della storia, fra arte e potere, nel cuore dell’Europa in trasformazione.
Concerto gratuito
Concerto accessibile a persone con disabilità motorie, intellettive, sensoriali
In collaborazione con Associazione culturale Amici del Luogo della Firma del Trattato, Accademia d’Archi G.G. Arrigoni