Mauro Ottolini, conchiglie e trombone
Vanessa Tagliabue Yorke, voce
Marco Bianchi, chitarra classica e slide guitar
Giulio Corini, contrabbasso
Maurilio Balzanelli, percussioni, barattoli e strumenti ad acqua
Simone Padovani, percussioni

Circuito: Il Cammino Celeste Nei Suoni Dei Luoghi

Il Concerto:
Sea Shell è il nuovo progetto musicale del polistrumentista, compositore e arrangiatore Mauro Ottolini. Quest’opera, oltre ad essere un inusuale concerto live, si compone di un cd e di un cartone animato che rappresentano un atto di devozione verso l’universo marino e i problemi che lo mettono in pericolo. Vuole essere un contributo di amore e di civiltà verso l’uomo e la natura. Attraverso una ricerca che dura da molti anni e dopo aver approfondito l’uso delle conchiglie come strumento musicale, Ottolini ha recuperato conchiglie da tutte le parti del mondo, le ha riparate e le ha trasformate in strumenti musicali. Musica per Conchiglie, è quindi un’opera realizzata senza usare strumenti musicali convenzionali, fatta di suoni ottenuti esclusivamente da conchiglie provenienti dai mari di tutto il mondo miscelati ai suoni della natura.

Per gli spettatori del concerto verrà messo a disposizione un traghetto speciale con partenza per Barbana
alle ore 11:00 e rientro a Grado alle ore 14:00. Prenotazione obbligatoria telefonando allo 0432 532330.

Barbana è un’isola posta all’estremità orientale della laguna di Grado e sede di uno tra i più antichi santuari mariani del mondo. Abitata in modo stabile da una comunità di monaci benedettini, deve il suo nome a Barbano, un eremita del VI secolo che viveva nel luogo e che raccolse attorno a sé una comunità di monaci.

Secondo la tradizione, la nascita del santuario della Madonna di Barbana risale all’anno 582, quando una violenta mareggiata minacciò la città di Grado. Al termine della tempesta un’immagine della Madonna, trasportata dalle acque, venne ritrovata ai piedi di un olmo nei pressi delle capanne da due eremiti. Il patriarca di Grado Elia (571-588), come ringraziamento alla Madonna per aver salvato la città dalla mareggiata, fece dunque erigere una prima chiesa, attorno alla quale si formò una prima comunità di monaci che resse il santuario per i successivi quattro secoli.