Venerdì 3 / 20:00:00
Dicembre
A pagamento

Concerto al buio

Trieste — Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, Viale Miramare 119

Il concerto:

Ghenadie Rotari, fisarmonica

In collaborazione con: Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi — Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Il programma:
S. Sciarrino Vagabonde blu
P. Makkonen Flight beyond the time
A. Piazzolla Flora's Game
E. Gismonti Agua y vinho
J. P. Rameau Gavotte
J. S. Bach Variazioni Goldberg

Il concerto:
Si è sempre più abituati a concepire la musica come fenomeno visivo oltre che uditivo.
Anche se l’arte dei suoni è inevitabilmente legata all’immagine e alla forma, come dimostrano la scrittura
musicale e gli strumenti, la percezione del fenomeno sonoro si fa più esclusiva quando non condizionata
dall’interazione con altri sensi. Il concerto al buio ne darà una sicura testimonianza.

Il luogo:

L'Istituto dei Ciechi Rittmeyer nasce nel 1913, grazie alla munifica donazione della baronessa Cecilia de Rittmeyer, molto sensibile alla questione della minorazione visiva, nello spirito del mecenatismo protestante. Da ieri a oggi, il cammino dell'Istituto è stato scandito dal progresso scientifico e sociale e dal mutamento delle necessità degli utenti. L'azione degli specialisti del Rittmeyer si indirizza prevalentemente su progetti personalizzati, caratterizzati da un approccio multidisciplinare.

Venerdì 3 / 20:00:00
Dicembre
A pagamento

Concerto al buio

Trieste — Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, Viale Miramare 119

Il concerto:

Ghenadie Rotari, fisarmonica

In collaborazione con: Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi — Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti

Il programma:
S. Sciarrino Vagabonde blu
P. Makkonen Flight beyond the time
A. Piazzolla Flora's Game
E. Gismonti Agua y vinho
J. P. Rameau Gavotte
J. S. Bach Variazioni Goldberg

Il concerto:
Si è sempre più abituati a concepire la musica come fenomeno visivo oltre che uditivo.
Anche se l’arte dei suoni è inevitabilmente legata all’immagine e alla forma, come dimostrano la scrittura
musicale e gli strumenti, la percezione del fenomeno sonoro si fa più esclusiva quando non condizionata
dall’interazione con altri sensi. Il concerto al buio ne darà una sicura testimonianza.

Il luogo:

L'Istituto dei Ciechi Rittmeyer nasce nel 1913, grazie alla munifica donazione della baronessa Cecilia de Rittmeyer, molto sensibile alla questione della minorazione visiva, nello spirito del mecenatismo protestante. Da ieri a oggi, il cammino dell'Istituto è stato scandito dal progresso scientifico e sociale e dal mutamento delle necessità degli utenti. L'azione degli specialisti del Rittmeyer si indirizza prevalentemente su progetti personalizzati, caratterizzati da un approccio multidisciplinare.